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Cartografia
La cartografia è la materia che si occupa di rappresentare graficamente la superificie terrestre, riproducendo in proporzioni ridotte gli aspetti fisici del territorio.
La rappresentazione viene riportata di solito su carta, ma può essere riprodotta anche su globi (mappamondi).
In Italia, lEnte Cartografico dello Stato si chiama Istituto Geografico Militare e ha sede a Firenze.
In antichità le carte venivano disegnate sulle pelli degli animali e sul legno.
Le prime carte geografiche della zona del Mediterraneo, risalgono allantica Grecia, intorno al 300 a.C., grazie però alle teorie e agli studi tecnici svolti dagli Egizi.
Nel 200 a.C. circa si ebbe la prima carta delle terre emerse, ricoperte da un approssimato reticolato geometrico, fatta da Erastotene di Cirene.
Nellantica Grecia, nel VI secolo a.C., fu riprodotta, per la prima volta, tutta la terra, come un cerchio, circondato dal mare.
Fino ad arrivare al III secolo a.C. quando il matematico e geografo greco Ipparco, per la prima volta, riportò la suddivisione in paralleli e meridiani sulle carte geografiche.
I Romani utilizzavano le carte per scopi militari, non tenendo conto degli studi geografici e matematici; nel II secolo Marino di Tiro iniziò con gli studi e lapplicazione dei gradi e quindi la longitudine e la latitudine dei luoghi riportati sulle carte.
Successivamente questi studi furono ripresi da Tolomeo, che disegno 26 mappe, fra le quali una carta completa in proiezione conica, nella quale i paralleli erano rappresentati con cerchi concentrici.
La cartografia diventò uno studio sempre più approfondito dal punto di vista scientifico.
La prima carta nautica fu realizzata dal Pietro Vesconte nel 1311 e dopo la scoperta dellAmerica, alla fine del 500, vari cartografi, tra i quali Mercatore, Danti e Gastaldi, completarono le carte con i nuovi territori.
La prima carta topografica completa risale alla metà del 700 e su disegnata da Cesare Francesco Cassini e rappresentava la Francia, in scala di 1:86.400.